Normativa Il D.L. 59 del 18 aprile 2011, in attuazione delle direttive 2006/126/CE e 2009/113/CE, ha modificato i requisiti minimi previsti per il conseguimento e il rinnovo della patente di guida da parte di persone affette da patologie dell'apparato visivo, prevedendo la verifica nei soggetti esaminati del possesso di ulteriori requisiti quali la visione crepuscolare, la sensibilità al contrasto e all'abbagliamento; il numero elevato di rinnovi e rilasci di nuove patenti richiedono da parte del medico l'utilizzazione di procedure semplificate di screening, tali da consentire una rapida individuazione dei soggetti affetti da patologie dell'apparato visivo che necessitano di accertamenti specialistici per la verifica del possesso dei requisiti visivi minimi prescritti; in caso di mancato possesso di uno o più requisiti visivi richiesti il giudizio è demandato alla Commissione Medica Locale.


Acuità visiva

  • Svolgimento del test: si chiede al soggetto posto alla distanza di 3 o 5 metri, procedendo dalla prima riga, di riconoscere monocularmente, ad occhio nudo o con correzione almeno tre su cinque delle lettere presenti nella riga.
  • Risultati: per patente di guida del gruppo 1, in caso di visione binoculare, è richiesta una acuità visiva non inferiore a 2/10 con l'occhio peggiore (in tal caso con l'altro occhio dovrà avere un’acuità non inferiore a 5/10), in caso di visione monoculare è richiesta una acuità visiva non inferiore a 8/10; per patente di guida del gruppo 2 è richiesta una acuità visiva non inferiore a 7/10 riga con l'occhio migliore e non inferiore a 4/10 con l'altro.


Sensibilità al contrasto

  • Svolgimento del test: l'esame va eseguito in visione binoculare, ad occhio nudo o con correzione in caso di vizio refrattivo. Una tripletta della tavola si considera letta quando sono correttamente riconosciute due lettere su tre.
  • Risultati: per le patenti del gruppo 1 si richiede di leggere almeno la tripletta numero 9 corrispondente al valore logaritmico di 1,20 che indica una soglia di contrasto del 6% circa, per le patenti del gruppo 2 si richiede di leggere almeno la tripletta numero 11 corrispondente al valore logaritmico 1,50 che indica una soglia di contrasto del 3% circa.


Visione crepuscolare

  • Svolgimento del test: l'esame viene eseguito in visione binoculare; dopo un adattamento massimo alle condizioni di luce ambientali di 10 minuti si procede alla verifica dell'acuità visiva crepuscolare iniziando dalla prima riga dell'ottotipo.
  • Risultati: l'acuità visiva binoculare deve risultare di 1/10 per le patenti del gruppo 1 e di almeno 2/10 per le patenti del gruppo 2.


Sensibilità all'abbagliamento

  • Svolgimento del test: dopo l'accensione delle 2 lampade, si chiede al soggetto, in visione binoculare, di riconoscere almeno le lettere presenti nella prima o nella seconda riga.
  • Risultati: per le patenti del gruppo 1 per il superamento del test è richiesta la lettura di almeno i due terzi delle lettere presenti nella prima riga, corrispondente a 1/10 nel tempo massimo di 1 minuto, per le patenti del gruppo 2 è richiesta la lettura entro lo stesso tempo massimo di un minuto delle lettere della seconda riga, corrispondente a 2/10.


Tempo di recupero dopo l'abbagliamento

  • Svolgimento del test: il test viene condotto monocularmente sui due occhi con l'eventuale correzione dell'ametropia e ai fini del giudizio si prende in considerazione il risultato migliore. Dopo adattamento al buio per un tempo massimo di 1 minuto, si copre un occhio e si pone la sorgente luminosa a 3 cm dall'occhio controlaterale per 10 secondi, invitando il soggetto a fissarla. Rimossa la sorgente abbagliante si riaccendono le luci e si chiede al soggetto di leggere istantaneamente la riga corrispondente a 2/10 per le patenti di gruppo 1 nel tempo massimo di 1 minuto e la riga dei 4/10 per le patenti del gruppo 2, nel tempo massimo di 30 secondi, la riga si considera letta se vengono riconosciute il 50% delle lettere nel tempo. Se la riga relativa non viene letta nel tempo massimo previsto si ripete la procedura sull'altro occhio con le stesse modalità.
  • Risultati: si considera l'occhio che ha raggiunto il risultato migliore. Per le patenti di gruppo 1 si richiede per il superamento del test un tempo inferiore ai 60 secondi. Per le patenti del gruppo 2 è richiesto un tempo inferiore ai 30 secondi.


Campo visivo per patente

Ove fosse necessaria la verifica del campo visivo in presenza di indicazioni anamnestiche o evidenze obiettive che facciano sospettare malattie progressive degli occhi, che di per sé escludono la possibilità di una verifica clinica con metodica di comparazione, tale test dovrà essere effettuato per ultimo, successivamente al test di verifica del tempo di recupero dopo abbagliamento.
In tali casi, in alternativa all'utilizzazione della campimetria computerizzata con valutazione cinetica o statica impostata per indagare fino alle eccentricità previste, si potrà utilizzare un perimetro manuale di tipo Goldmann o un dispositivo equivalente, eseguendo l'esame in monoculare per verificare le ampiezze previste dalla Normativa verso destra e verso sinistra e verso l'alto e il basso e sommando successivamente i due emicampi tempiali destro e sinistro per ottenere le ampiezze binoculari in orizzontale previste dalla normativa.

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